Da biemmestore in sport
Scatta il Giro 2010: tante salite e arrivo a Verona
Sette arrivi per velocisti, quattro crono e tante montagne nella terza settimana.
Cadel Evans, uno dei grandi favoriti
Tutto è pronto per il Giro: l’edizione del 2010 parte da Amsterdam l’8 maggio e si concluderà il 30 a Verona. Nel mezzo 7 arrivi per velocisti, 4 cronometro e tante salite concentrate nella terza e decisiva settimana. Sarà dunque un Giro per scalatori che potranno esaltarsi sulle mitiche salite di Mortirolo, Gavia, Zoncolan, Plan de Corones e Tonale.
Dopo tre giorni in Olanda, con una crono individuale di 8,4 km e due tappe pianeggianti, si torna in Italia. La quarta frazione è una crono a squadre di 32,5 km con partenza da Savigliano ed arrivo a Cuneo. Una delle novità di questa edizione è il lungo tratto di sterrato nella settima tappa, la Carrara-Montalcino di km 215. Il giorno dopo il Giro affronterà la prima tappa con arrivo in salita, la Chianciano Terme-Terminillo di 189 km. Il traguardo dell’undicesima tappa è a L’Aquila, al termine della frazione più lunga del Giro di 256 km.
Dalla quattordicesima frazione arrivano le salite: i 19 km del Monte Grappa, l’arrivo sul Monte Zoncolan dopo 218 km. Dopo il secondo giorno di riposo la carovana riparte con un’altra frazione destinata a fare selezione: la 16a tappa è una durissima crono-scalata di 12,9 km con partenza da San Virgilio di Marebbe a Plan de Corones. Il Giro si fa durissimo con la Brescia-Aprica di 195 km, in cui i corridori affronteranno le terribili vette del Mortirolo. La cima Coppi della 93a edizione è sui 2618 metri del Passo Gavia con pendenze massime del 15%, momento-chiave della 20a tappa la Bormio-Ponte di Legno. L’ultima frazione non sarà una passerella ma una insidiosa crono individuale di 15,3 km con arrivo all’interno dell’Arena di Verona.
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